Obbligo di annuncio dei posti vacanti: come funziona?


Il 1° luglio 2018 verrà introdotto l’obbligo di annuncio dei posti vacanti, sai già cosa comporta per la tua azienda? Scopri di più leggendo l’articolo e richiedi una consulenza!


A seguito della votazione del 9 febbraio 2014, quando il popolo elvetico ha accolto il principio della preferenza nazionale nei confronti degli stranieri, il Parlamento svizzero ha deciso di introdurre a partire dal 1° luglio 2018 l’obbligo di annuncio dei posti vacanti.

Le aziende saranno dunque tenute ad annunciare agli URC (Uffici Regionali di Collocamento) le posizioni di lavoro aperte che rientrano nei generi di professione con un elevato tasso di disoccupazione. Tale obbligo sussisterà anche qualora il collocamento avvenisse tramite agenzie di fornitura di personale a prestito: in tal caso saranno queste ultime a dover gestire l’annuncio presso il servizio pubblico di collocamento.

L’azienda, o chi per essa, potrà verificare se la propria offerta di lavoro è soggetta all’obbligo di annuncio sul sito lavoro.swiss. Se il posto vacante rientra nei generi di professione soggetti all’obbligo, l’azienda potrà annunciarlo in modo autonomo dal suddetto portale.

Il Servizio aziende URC verificherà dunque l’esaustività dell’annuncio e invierà una conferma di iscrizione del posto vacante all’azienda. Il posto vacante soggetto all’obbligo verrà quindi inserito in un’area protetta del sito accessibile solo alle persone in cerca di impiego iscritte agli URC.

Per i posti vacanti soggetti all’obbligo vale un divieto di pubblicazione di 5 giorni lavorativi a decorrere dal giorno lavorativo successivo al loro inserimento.

Entro 3 giorni lavorativi dalla conferma di iscrizione del posto vacante annunciato soggetto all’obbligo, l’azienda riceverà dall’URC una risposta riguardo a candidature idonee. Il datore di lavoro esaminerà tali candidature e avrà l’obbligo di comunicare un riscontro sulla selezione.

Il posto vacante potrà quindi essere pubblicato soltanto dopo la scadenza del termine di 5 giorni.

In vista dell’entrata in vigore di tale obbligo e considerata la sua importanza, il nostro team è lieto di offrirti la possibilità di richiedere una consulenza per chiarire ogni tuo dubbio e fornirti informazioni sulle finalità e sulle modalità di attuazione di questa misura.