Si sa, il diritto del lavoro non è una materia semplice ed è in continua evoluzione.
In un momento come questo, in cui i cambiamenti la fanno da padroni, abbiamo dunque pensato di rivolgerci ad un’esperta in materia, l’Avvocato Bazzana – Marcoli, per aiutarci ed aiutarvi a fare un po’ di chiarezza.
Il tema che abbiamo deciso di trattare oggi, in risposta alle vostre numerose richieste di approfondimento, è di nuovo il lavoro ridotto. Ecco la nostra domanda:
Le persone con contratto “su chiamata” o che lavorano “part time” hanno diritto alle indennità per lavoro ridotto?
“Hanno diritto all’ Indennità per Lavoro Ridotto i dipendenti assunti con un contratto a tempo indeterminato (che adempiono le condizioni indicate alla LADI). Il fatto che il dipendente lavori a tempo parziale quindi non incide sul suo diritto alle indennità in caso di perdita di lavoro computabile.
Dal 28 ottobre 2020 (applicazione retroattiva al 1 settembre 2020), anche i lavoratori “su chiamata” impiegati a tempo indeterminato (e impiegati da almeno 6 mesi) hanno diritto alle indennità per lavoro ridotto.“
ULTIMI AGGIORNAMENTI:
Inoltre, il Consiglio federale, nonostante i ripetuti interventi di Swissstaffing e delle organizzazioni mantello, ha rinunciato ad estendere il lavoro ridotto ai lavoratori temporanei.
(fonte: Segreteria di Stato dell’Economia SECO)