La vita moderna è veloce e piena di cambiamenti. Darwin notoriamente ha detto che il più adattabile è colui che tende a sopravvivere, ma mentre il cambiamento evolutivo tende ad accadere in tempi incredibilmente lunghi, i cambiamenti moderni si svolgono in periodi sempre più brevi.
Velocità di apprendimento come nuovo vantaggio competitivo
Secondo un recente articolo di Forbes, è stato creato un mondo in cui la velocità di apprendimento è un vantaggio competitivo, sia per gli individui che per le organizzazioni.
Oggi il mondo cerca di superare il dilemma dell’innovazione imparando cose nuove anche quando la loro forza attuale rimane potente. Siamo parte di una generazione con nuove tecnologie che accelerano la velocità con cui possiamo assorbire nuove informazioni e testare le nostre ipotesi. Ciò, tuttavia, è accompagnato dalla necessità di assorbire e fare nostro tale apprendimento in tempi più lunghi in quanto i problemi assumono una natura sempre più globale e complessa.
Cosa sono i “Super-Jobs”
A tal proposito, le organizzazioni stanno cominciando a comprendere l’importanza dell’integrazione tra persone e automazione. La chiave per questa generazione di apprendimento è infatti la creazione di “super-jobs”, che consentano alla tecnologia e agli esseri umani di fare le cose per cui sono meglio progettati.
Nuove ricerche dimostrano che i posti di lavoro più richiesti oggi sono i cosiddetti “lavori ibridi” che riuniscono competenze tecniche con competenze soft in aree come la comunicazione, il servizio e la collaborazione, con il supporto dalla tecnologia e dei dati. Questi nuovi ruoli richiederanno una riprogettazione fondamentale dei lavori che conosciamo oggi, così da poter sfruttare al meglio i punti di forza unici di uomo e macchina.
Il ruolo delle risorse umane
Le risorse umane svolgono un ruolo cruciale sia nell’aiutare a progettare questi nuovi ruoli, sia nel supportare il personale nell’acquisizione delle competenze necessarie per prosperare in esse. Ciò richiederà la creazione di interfacce uomo-macchina efficaci per consentire a esseri umani e AI di integrarsi perfettamente.
Fondamentale sarà, dunque, creare e mantenere una cultura dell’apprendimento permanente, in quanto questa rappresenta un’enorme opportunità per aumentare l’intera gamma dell’ingegno umano.