Svizzera: come si legge la busta paga?

Sono in tanti ogni giorno a chiederci delucidazioni in merito alla busta paga.

Ogni fine mese c’è chi ci chiede informazioni sulla retribuzione di feste e vacanze oppure cosa significa una determinata voce, ecc.

Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere questo breve articolo, per osservare insieme un esempio di busta paga e capire le diverse voci che la compongono.


La busta paga è composta essenzialmente dai seguenti gruppi di voci:

– Elementi della retribuzione

– Assegni familiari

– Trattenute previdenziali

– Trattenute fiscali


Di seguito nel dettaglio:

1. La retribuzione è composta in particolare da:

Salario lordo: Sotto la voce salario orario troviamo l’ammontare lordo che il collaboratore prende per la prestazione di lavoro svolta.

– Indennità sostitutive del salario

  • pagamento tredicesima: ammontare lordo della tredicesima. La tredicesima viene pagata per ogni ora di lavoro svolto e viene versata tutti i mesi in busta paga.
  • vacanze: anche le vacanze vengono pagate ad ogni ora di lavoro svolto, ma vengono trattenute ogni mese e versate 2 volte all’anno, rispettivamente con le buste paga di dicembre e giugno. Al momento del termine del contratto, vengono liquidate completamente con l’ultima busta paga.
  • feste: anche le feste vengono pagate ad ogni ora di lavoro svolto e versate mensilmente in busta paga. 

– Indennità per prestazioni particolari (lavoro straordinario, notturno, festivo, a turni…): variano in base al settore e all’azienda cliente e versate mensilmente in busta paga.

– Prestazioni in natura (vitto e alloggio): se il contratto collettivo di riferimento lo prevede, al collaboratore verrà versato il rimborso delle spese di vitto, alloggio, spese auto, ecc. 

2. Assegni familiari:

Vengono versati a dipendenza degli oneri familiari del dipendente.

Anche le persone che lavorano a tempo parziale hanno diritto ad assegni familiari interi, a condizione che percepiscano un salario di almeno Fr. 587.– al mese o di Fr. 7’050.– all’anno. Se la persona lavora per diversi datori di lavoro, i salari sono addizionati. In questi 

casi il datore di lavoro che versa il salario più elevato è competente per gli assegni familiari.

  • L’assegno di base: ammonta a Fr. 200.- mensili per ogni figlio (questo importo è valido dal 1° gennaio 2008). Il diritto all’assegno nasce e si estingue contemporaneamente al diritto al salario. In caso di costituzione o scioglimento del rapporto di lavoro nel corso del mese (inizio e fine del rapporto di lavoro) l’assegno è versato proporzionalmente al lavoro prestato. Il diritto all’assegno di base sorge con l’inizio del mese di nascita del figlio e si estingue alla fine del mese in cui ha compiuto i 16 anni (fino ai 20 anni se il figlio è incapace al guadagno, in seguito a malattia o invalidità).
  • L’assegno per giovani in formazione (studenti – apprendisti): ammonta a Fr. 250.– mensili ed è riconosciuto dal mese successivo al compimento del 16° anno e può essere fatto valere fino al 25° anno di età.
  • Diritto in caso di malattia, infortunio, disoccupazione: Se l’avente diritto è impossibilitato a lavorare per uno dei motivi di cui sopra, gli assegni familiari sono versati dal datore di lavoro ancora per il mese in cui è iniziato l’impedimento al lavoro e per i tre mesi successivi.

3. Trattenute previdenziali:

Alcune sono obbligatorie:

  • AVS Assicurazione Vecchiaia e Superstiti: trattenuta di 5.275 % sul salario orario lordo. E’  il pilastro centrale della previdenza di vecchiaia e superstiti in Svizzera (1° pilastro). Esso deve garantire un minimo esistenziale ed è obbligatorio.
  • AD Assicurazione contro la Disoccupazione: trattenuta di 1.100 % sul salario orario lordo. Copre la perdita di guadagno temporanea in caso di perdita del posto di lavoro. L’AD fornisce prestazioni in caso di disoccupazione, sospensione del lavoro dovuta a intemperie, lavoro ridotto e insolvenza del datore di lavoro. L’assicurazione finanzia inoltre provvedimenti di reintegrazione.
  • AINP Assicurazione Infortuni Non Professionali: trattenuta di 2.250 % sul salario orario lordo. I lavoratori devono anche essere assicurati contro gli infortuni non professionali se sono impiegati per più di 8 ore a settimana o se le riprese giornaliere durano oltre 8 ore per lo stesso datore di lavoro. Questo premio può essere decurtato dallo stipendio del lavoratore.
  • LPP Legge Previdenza Professionale: trattenuta che varia dall’1 al 10% in base alla fascia di età su una quota coordinata di salario (non viene assicurato tutto il salario, ma solo una parte del salario lordo). Rappresenta il 2° dei tre pilastri del sistema ed è definita integrativa del 1° pilastro (AVS).
  • IGM Indennità Giornaliera di Malattia: trattenuta di 1.100 % sul salario orario lordo. Grazie a questa trattenuta, per tutti i giorni di malattia (compresi sabati e domeniche) al collaboratore verrà versato comunque circa l’80% del suo salario lordo.
  • CFC Contributo Formazione Continua: trattenuta di 0.700 % sul salario orario lordo per potersi formare nel proprio settore.

3. Trattenute fiscali – IF Imposte alla fonte:

Alcune categorie di lavoratori hanno la trattenuta delle imposte alla fonte.Si tratta dei frontalieri, dei domiciliati con permesso B o L e degli svizzeri residenti all’estero.

La trattenuta varia in base alla situazione personale del lavoratore (salario, stato civile, impiego del coniuge, figli, ecc.).

Speriamo di aver messo un po’ in luce i vari aspetti della busta paga e di aver chiarito i vostri dubbi!